RemoteFX migliora notevolmente l'esperienza visiva dell'utente durante una sessione di desktop remoto (RDP). RemoteFX consente agli utenti di godere del supporto multimediale di alta qualità, della sincronizzazione audio, dei grafici e della redirezione USB RemoteFX.
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RemoteFX non è un prodotto autonomo di Microsoft. Piuttosto, descrive un insieme di tecnologie RDP, in particolare la virtualizzazione dei grafici e l'uso di codici avanzati, che sono stati aggiunti a partire dal Service Pack 1 di Windows Server 2008 R2; queste tecnologie si basano sulla proprietà intellettuale che Microsoft ha acquisito e continuato a sviluppare dopo l'acquisizione di Calista Technologies.
Con Microsoft RemoteFX, gli utenti saranno in grado di lavorare in remoto in un ambiente desktop Windows Aero, guardare video a movimento completo, godere di animazioni Silverlight e eseguire applicazioni 3D, il tutto con la fedeltà delle prestazioni di un computer locale quando si connettono tramite LAN. I loro desktop sono effettivamente ospitati nel data center come parte di un'infrastruttura di desktop virtuale (VDI) o di un ambiente di virtualizzazione delle sessioni (precedentemente noto come Terminal Services).
Con RemoteFX, questi utenti saranno in grado di accedere al proprio spazio di lavoro tramite una connessione RDP standard da una vasta gamma di dispositivi client - PC ricchi di funzionalità, thin client e dispositivi molto semplici e a basso costo.
Rilasciato nel 2011 come parte del Service Pack 1 (SP1) per Windows Server 2008 R2 e Windows, Microsoft RemoteFX offre il supporto hardware dei grafici alle macchine virtuali (VM) Hyper-V.
RemoteFX vGPU è stata una delle numerose innovazioni introdotte dal protocollo RemoteFX. Consentendo alle VM di "sfruttare" le unità di elaborazione grafica (GPU) fisiche e presentarle come unità di elaborazione grafica virtualizzate, RemoteFX vGPU consente l'accelerazione hardware nelle macchine virtuali (sessioni RDP).
Redirezione USB. Gli utenti possono accedere e godere del pieno controllo sui dispositivi periferici USB nelle sessioni di desktop remoto.
Codec Callista RemoteFX. Gli utenti hanno accesso a testi e video ad alta fedeltà durante le sessioni di desktop remoto.
Redirezione multimediale di Windows (WMP) è un'altra opzione entusiasmante che consente di reindirizzare i contenuti multimediali aperti in Windows Media Player a una sessione di desktop remoto.
Reindirizzati verso una macchina client tramite MMR, gli utenti potevano godere dei tipi di supporti supportati trasmessi sulla loro rete locale (LAN). L'elenco seguente illustra le funzionalità mancanti di cui gli utenti dovrebbero essere consapevoli:
Sono state introdotte importanti migliorie alle funzionalità di RemoteFX grazie al rilascio di Windows 8 e di Windows Server 2021. Sono state sviluppate anche nuove funzionalità come RemoteFX Adaptive Graphics, RemoteFX Multi-Touch, RemoteFX Media Redirection AP e RemoteFX for WAN.
Con il rilascio di Windows 10 Enterprise e di Windows Server 2016, la versione RemoteFX di Windows 10 ha avuto diverse nuove migliorie, ad esempio, MMR è stato sostituito da Microsoft RemoteFX Media Streaming, poiché MMR continuava a non supportare tutti i tipi di formati video.
Al contrario, RemoteFX Media Streaming ha fuso il supporto di formati video estesi e il codec H.264 in uno, stabilendo funzionalità di reindirizzamento e rendering lato host.
In Windows Server 2012 e nelle versioni successive (RemoteFX in Windows 10), RemoteFX è stato progettato con più funzionalità predefinite che lo rendevano più semplice e facile da usare.
Il server Hyper-V della macchina host deve avere una configurazione "non-server core" che esclude qualsiasi codec multimediale prima di collegare RemoteFX con una vGPU (unità di elaborazione grafica virtuale).
Nessuna configurazione aggiuntiva è necessaria per abilitare la trasmissione multimediale RemoteFX (o qualsiasi altro servizio RDP).
Nota! Esiste una vulnerabilità esistente (CVE-2020-1036) che gli hacker potrebbero sfruttare per eseguire in remoto del codice. Possono eseguire questo codice su una macchina host utilizzando programmi appositamente progettati su una macchina virtuale (VM) con GPU RemoteFX e quindi colpire i driver video su un host Hyper-V.
In questo scenario, un utente verificato su un sistema operativo guest non può autenticare correttamente le proprie informazioni di input da parte del server host. Tuttavia, Microsoft afferma che si tratta di un problema architettonico e non offre un aggiornamento per risolvere la suddetta vulnerabilità.
A causa di questi problemi di sicurezza, Microsoft ha fatto aggiornamenti automatici per eliminare e disabilitare RemoteFX in tutte le versioni di Windows:
• Microsoft ha disabilitato RemoteFX vGPU per tutte le versioni di Windows il 14 luglio 2020.
• Microsoft ha rimosso RemoteFX vGPU il 13 aprile 2021.
Anche se le GPU con OpenGL/OpenCL sono supportate e offrono funzionalità complete, si consiglia vivamente di utilizzare solo schede grafiche progettate per lavorare all'interno di una workstation professionale.
Le edizioni Windows Enterprise sono le uniche versioni in grado di supportare un adattatore grafico virtuale RemoteFX.